Urlo straziante, pianto irrefrenabile, silenzio assordante.
Questi comportamenti non sono naturali nell’essere umano
perché nascono da situazioni precarie della nostra esistenza,
perché appartengono al male di questo mondo,
perché distruggono fisicamente e mentalmente le persone.
Il fulcro di tutto ciò è la violenza, che si cela nella vita quotidiana come un serpente velenoso
pronto a mordere nel momento più inaspettato. Gli effetti mortali dei suoi attacchi li stiamo vedendo negli ultimi due anni nei conflitti russo-ucraino e israelo-palestinese.
La violenza si manifesta con la sua veste ingannevole, si insinua nelle relazioni umane provocando sconforto e desolazione.
Talvolta non si presenta nella sua brutalità e si nasconde dietro un velo di indifferenza,
opprimendo le vittime nel loro dolore, impedendo loro di urlare per chiedere giustizia e libertà.
Non possiamo rimanere passivi di fronte a questa oscurità.
Con coraggio e determinazione, possiamo smascherare la violenza e promuovere un futuro senza paura e timore.
Sveliamo insieme la violenza dell’indifferenza.
A cura di Valerio Fiorenti e Francesco Santosuosso