#SveliamolaViolenza

Insultare, minacciare, umiliare.

Tre azioni insensate che si ricollegano al concetto di violenza digitale e ci fanno immergere nel nuovo mondo virtuale contemporaneo.

Il potere delle parole può illuminare,

il potere delle parole può oscurare,

il potere delle parole può distruggere.

Compiere una scelta è una nostra responsabilità.

Adulare oppure diffamare?  Come rispondiamo a questo dilemma rivela la sottile differenza che sussiste in un messaggio inserito nel contesto così intricato come la giungla digitale in cui ci muoviamo.

Ogni parola pesa quanto una pietra. Nell’ambito della violenza digitale, le parole sono strumenti potenti per infliggere danni emotivi, psicologici e perfino fisici. Così come pietre lanciate per ferire, le parole usate online con intenzioni violente causano dolore, trauma e danni permanenti alle persone che ne sono bersaglio.

Ogni parola è come un masso gigantesco pronto a schiacciare lo stato d’animo di chi lo riceve. Respingiamo l’odio, diffondiamo la gentilezza.

Sveliamo insieme la violenza digitale.

A cura di Rebecca Mattei e Federica Vaccaro

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