#SveliamolaViolenza

Invisibile, schiacciante, umiliante.

Nell’ombra silenziosa dei rapporti umani, si nasconde un mostro invisibile ma potente: la violenza psicologica. Come un peso schiacciante sul petto, si fa sentire senza fare rumore, imprigionando l’anima in una rete di paura e incertezza. È un’esperienza umiliante, che erode goccia dopo goccia la fiducia e la dignità di chi ne è vittima. Molte volte è difficle accorgersi sia di chi è vittima sia di chi la pratica.

Si può scorgere dietro ogni sorriso falso,

dietro ogni parola tagliente,

dietro ogni impulso incontrollabile,

dietro ogni silenzio colpevole.

La violenza psicologica si manifesta dietro il velo dell’affetto spropositato contrapposto ad un animo in cui si scatena un uragano che non lascia nulla indietro al suo passaggio. Dall’altra parte invece c’è sempre chi lotta per trovare un briciolo di speranza nel buio che lo circonda e che si sente intrappolato in un labirinto di paura e incertezza senza via d’uscita.

Nel sangue di chi la subisce, la violenza psicologica è una tossina subdola che entra nelle vene e prende forma avvelenando ogni pensiero e ogni emozione, lasciando un dolore così accecante che si è convinti di non poter sopravvivere.

Bisogna fare attenzione agli sguardi delle persone che ci circondano, potremmo essere il loro antidoto contro un male difficile da vedere.

Sveliamo insieme la violenza psicologia.

A cura di Alessandro La Morella

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