Sofferenza, prepotenza, dolore, angoscia, abuso.
Sono tutte parole legate alla violenza, termine che deriva proprio dal “violare”: superare i limiti della persona umana. La violenza si manifesta in forme diverse, come quella verbale, psicologica, sessuale e ognuna di queste nuoce indelebilmente alla vittima.
La violenza lascia cicatrici indelebili,
la violenza distrugge la persona.
la violenza è mancanza di umanità.
La violenza può avere effetti a lungo termine sul benessere psicologico e fisico delle vittime, tanto da influenzare le loro relazioni interpersonali e la qualità della loro vita.
Richiede un impegno globale per essere affrontata, ma grazie alla sensibilizzazione, all’educazione e all’attuazione di politiche mirate si può ridurre questo brutto fenomeno.
Non dobbiamo dimenticarci che dove la violenza separa e danneggia, il dialogo unisce, riconcilia gli animi e risolve le inimicizie. Quando ci si trova coinvolti bisogna chiedere supporto per preservare la propria sicurezza e la propria felicità.
La violenza è come una tempesta improvvisa in una giornata soleggiata: non si sa quando si scatena e non si sa come e quando si uscirà dall’incubo. Il suo pugno crudele annienta ogni speranza e ogni forma di dignità umana, per questo è giusto impedire che colpisca. Tuttavia, solo con la determinazione collettiva a trasformare la realtà si riduce la violenza e si moltiplicano le possibilità per ogni essere umano di vivere in società pacifiche, inclusive e libere.
Sveliamo insieme ogni forma di violenza.
A cura di Sebastian Banasik