Il primo pontefice nella storia ad essere intervistato da un conduttore televisivo

Papa Francesco  è stato ospite di Fabio Fazio nella puntata di domenica 6 febbraio su Rai1. L’annuncio è arrivato sui canali social della Rai. L’ultima apparizione sulla tv italiana per il Papa è stata su Canale 5, dove aveva rilasciato una lunga intervista al Tg5 lo scorso dicembre, poco prima di Natale. In quell’occasione non sono mancate le polemiche per la scelta del Papa di rilasciare un’intervista esclusiva su un canale Mediaset. A protestare era stato tra gli altri il senatore di Italia viva Michele Anzaldi, che su Twitter aveva parlato di: «schiaffo alla Rai che, a differenza di Mediaset, ha pure una costosa struttura dedicata, Rai Vaticano».

L’intervista di Papa Francesco a “Che Tempo Che Fa” (noto programma televisivo condotto da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto) è entrata nella storia essendo la prima volta che un pontefice viene intervistato da un conduttore televisivo. Facciamo chiarezza: in complesso il programma Che tempo che fa (Rai3) ha ottenuto 25% di share e 6,7 milioni di telespettatori (la puntata più vista di sempre), questo grazie soprattutto all’unicità dell’intervista.

Che rapporto ha Papa Francesco con la Tv? 

Una decisione che ho offerto al Signore perché me lo chiedeva, ora la guardo solo in casi eccezionali

Papa Francesco

Papa Francesco non vede la tv dal 16 luglio 1990 ma è di certo tra i pontefici più televisivi della storia della Chiesa. Ha partecipato direttamente a diverse produzioni televisive, anche seriali, con una chiave narrativa che mescola l’umanità del suo privato e la divinità della sua missione, passando per l’esegesi teologica e l’approccio dell’evangelizzazione gesuita. 

Mai prima d’ora, però, si era visto un collegamento con il Santo Padre direttamente dal Vaticano: un contenuto registrato nel pomeriggio ma senza apparente editing, realizzata per essere vissuta e trasmessa come un’intervista in diretta. Un contributo perfettamente realizzato, che ha ridotto al minimo l’idea stessa di distanza.

Di cosa si è parlato nell’intervista?

Il tema della «sopportazione» si è rivelato chiave all’interno di essa:

Vedo tanta gente che sopporta cose brutte, quotidiane, che nella propria debolezza sopporta difficoltà familiari, economiche come chi non arriva a fine mese.

Papa Francesco

Da questo quadro poi lo sguardo si amplia ancora e si parla di guerre, la massima sopportazione a cui i civili sono chiamati che però hanno un risvolto profondo da mettere in luce:

Con un anno senza fare armi, si potrebbe dare da mangiare ed educazione a tutto il mondo, gratuitamente. Ma si pensa alle guerre, non alle persone. Vediamo come si mobilitano le economie e cosa è più importante oggi: guerra ideologica, di potere, commerciale. La guerra è sempre distruzione. Portare avanti una famiglia, lavorare una terra, è costruire. Fare una guerra è distruggere, è una meccanica distruttiva.

Papa Francesco

Non possiamo certo lasciare che queste frasi sembrino di circostanza, discorsi già sentiti e visti, perché non lo sono e c’è di più. Si legge l’attacco alle potenze politiche e alla loro sete di conquista.

Accanto, o meglio, parallelamente alle guerre si sviluppa infatti la questione migranti:

Uso la parola lager, perché in Libia ci sono lager di trafficanti. Vedo i filmati di cosa vivono per attraversare il mare. Soffrono e poi rischiano per attraversare il Mediterraneo. E poi? A volte sono respinti, ci sono navi che girano cercando porto e c’è chi gli dice di tornare in mare aperto. Ogni Paese deve dire quanti migranti può accogliere, è un problema di politica interna che deve essere risolta.

Papa Francesco

Altro tema caro, l’ambiente:

Pensiamo alla deforestazione in Amazzonia: significa morte della biodiversità, vuol dire uccidere la madre Terra. Ho ascoltato poco fa una canzone bellissima di Roberto Carlos, in cui un bambino chiede al padre perché il fiume non canta più, e il padre risponde “Perché il fiume non c’è più”. Lo abbiamo ucciso noi. Bisogna capire che se continuiamo così tra 30 anni i nostri bambini vivranno in un pianeta inabitabile. Dobbiamo farci carico della Madre Terra, come la chiamano le popolazioni indigene. Prendersi cura del Creato è una vocazione che dobbiamo avere

Papa Francesco

Il Papa, dopo aver sollecitato temi importanti e attuali, si è lasciato anche a curiosità personali sulla sua vita privata:

Cosa volevo fare da grande quando ero piccolo? Vi dirò una cosa che vi scandalizzerà: volevo fare il macellaio, perché aveva una busta con tanti soldi. E questo si capisce per la radice genovese che ho da parte materna. Poi mi piaceva la chimica e lì stavo preparando l’ingresso alla facoltà di medicina, poi è arrivata la vocazione e a 19 anni sono entrato in medicina.

Papa Francesco

Alla domanda: “Lei si sente mai solo? Ha degli amici?”, Bergoglio ha risposto senza esitare: 

Ho degli amici che mi aiutano, conoscono la mia vita, Io ho delle mie anormalità ma sono un uomo comune, che ha amici, mi piace stare con gli amici, ho bisogno di loro. Le amicizie mi danno forza, ho bisogno degli amici, sono pochi ma veri.

Papa Francesco

LATI NEGATIVI E CRITICHE:

Essendo così sbalorditiva e di carattere unico, ovviamente molte persone si sono posti quesiti e domande su diversi punti, per esempio:

Ma era davvero in diretta? In assenza di conferme ufficiali molti si sono concentrati sull’orologio che il Papa aveva al polso sinistro, e che segnava in realtà le 5.30. È l’ora in cui il collegamento è stato registrato? Ci può essere anche un’altra spiegazione: che papa Bergoglio tenga l’ora su un altro fuso orario, e quello di Buenos Aires è proprio quattro ore dietro quello di Roma.

Arrivano poi domande e critiche più “pesanti” rispetto a dubbi sull’orario, come il fatto che buona parte della stampa estera abbia criticato l’intervista in quanto sottolinea come si siano toccati temi caldi ed importanti, ma se ne siano tralasciati molteplici altri:

«Un’ora di intervista e nessuna domanda sugli scandali legati agli abusi sessuali nella Chiesa» è invece l’osservazione critica mossa dal reporter di stampa estera Alvise Armellini.

Molti altri personaggi pubblici hanno sottolineato anche come non si sia parlato della questione: matrimonio dei preti, il sacerdozio femminile, l’aborto, il ddl Zan. Tutti temi interessanti su cui si interrogano cattolici e no a livello mondiale. Io mi sarei concentrato sul tema degli abusi perché mi sembra proprio un grande rimosso nel dibattito pubblico italiano, oltre che nell’intervista».

Tra “attacchi“  e critiche da parte del mondo sociale che si dovevano aspettare, persone perplesse, sbalordite, entusiaste, resta l’unicità e il momento storico che è stato segnato dalla prima intervista di un pontefice in un programma televisivo importante come quello di Fabio Fazio, che ha portato a dei dati record che resteranno nella storia.

A cura di Michele Baldo

Fonti: 

  1. https://www.ilgiorno.it/cronaca/papa-francesco-rai-3-fazio-intervista-storica-1.7335619
  2. https://www.open.online/2022/02/07/intervista-papa-fabio-fazio-ascolti-retroscena/
  3. https://www.tvblog.it/post/lux-vide-fremantle-accordo

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