Il ministro degli Interni ucraino, Denys Monastyrskyi, è deceduto questa mattina quando il suo elicottero si è schiantato nei pressi di un asilo nella città di Brovary, situata nella regione di Kiev.
A quanto emerso dai primi rilievi, tra le vittime vi è anche il suo vice, Yevhen Yenin, e il segretario di Stato del Ministero degli Affari Interni. Il bilancio delle vittime oscilla tra 16 e 18 individui, tra i quali vi sono anche tre bambini, e 29 feriti. A dare l’annuncio è stato il capo della polizia nazionale, Ihor Klymenko, il quale ha anche aggiunto che l’equipaggio del ministro a bordo dell’elicottero era costituito da nove persone.
Secondo le prime ricostruzioni, l’elicottero si sarebbe inizialmente schiantato su un asilo e, successivamente, su un edificio residenziale, a causa delle condizioni meteorologiche che, questa mattina, non erano ottimali, con forte nebbia e scarsa visibilità. Il consigliere del Ministero dell’Interno, Anton Gerashchenko, ha espresso immediatamente il proprio cordoglio nei confronti dei colleghi scomparsi, definendo l’accaduto “una tragedia inimmaginabile”, aggiungendo anche la propria vicinanza alle famiglie delle vittime. Allo stesso modo, hanno espresso il loro dolore nel ricevere la notizia anche il Presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, e la Presidente della Commissione Europea, Ursula Von Der Leyen.
Il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal, ha annunciato di aver dato “immediatamente” disposizione per l’apertura di un’ “inchiesta dettagliata” che faccia luce sulle cause dello schianto dell’elicotter.
“Una grande perdita per la squadra di governo e per l’intero Stato“, ha commentato Shmyal su Telegram. Intanto un portavoce dell’Aeronautica militare ucraina, Yuriy Ignat, ha spiegato che ci vorrà del tempo per accertare le cause dello schianto: “Non basteranno uno o due giorni perché l’indagine di uno schianto aereo richiede del tempo“, ha affermato, secondo quanto riportano i media locali. I messaggi di cordoglio si susseguono nelle ore, tra i quali spiccano quelli del Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, e la Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, i quali hanno espresso dolore e vicinanza al governo ucraino, in particolare verso lo stesso Presidente, Volodymyr Zelensky. Le indagini, appena avviate, proseguiranno nei prossimi giorni per definire ulteriormente le cause dello schianto del velivolo.

A cura di Giulia Galletti